Il figlio di Fidel Castro si innamora online, ma era solo la beffa di un hacker dissidente per mostrare l’ipocrisia del regime cubano

Pubblicato il 15 Giugno 2009 - 14:39 OLTRE 6 MESI FA

Lothario Castro, il figlio scapestrato e playboy del “lider maximo” cubano Fidel, deve esserci rimasto piuttosto male. Dopo otto mesi di relazione su internet con una bella colombiana di nome Claudia, Fidel jr ha scoperto che in realtà Claudia non esiste. Anzi: esiste, ma si chiama Luis Dominguez, ed è un hacker cubano dissidente che vive a Miami.

La storia è andata così: quella che sembrava la classica love-story formato web, fatta di email e “chattate” piccanti, era un bluff orchestrato da un abile “prankster” (come vengono chiamati i burloni che sanno usare bene internet) per mettere in ridicolo il governo cubano. Lo scopo di questo scherzo che ha messo in imbarazzo la famiglia Castro? Dimostrare come l’accesso alla rete – per lo più vietato ai comuni cittadini – viene utilizzato senza alcun problema dai potenti. Lo ha raccontato lo stesso Dominguez, intervistato dal quotidiano Miami Herald.

«Mentre a molti cubani è vietato usufruire degli internet caffé dell’Avana – ha spiegato  – Lothario aveva un Blackberry e un accesso illimitato a internet».

Il Miami Herald ha anche pubblicato alcuni stralci delle conversazioni tra i due piccioncini virtuali. In questi scambi Castro, 40 anni, parla di fine settimana trascorsi nella nota località turistica di Varadero a Cuba, di acquisti di capi d’abbigliamento griffati e dei suoi viaggi intorno al mondo come medico della squadra di baseball cubana. E invita «Claudia» a raggiungerlo a Cuba, nonostante sia ufficialmente fidanzato con una 26enne produttrice televisiva dell’Avana.