Immigrazione, negli Usa un neonato su 12 è figlio di clandestini

Pubblicato il 12 Agosto 2010 - 17:37 OLTRE 6 MESI FA

Negli Stati Uniti, i figli di immigrati clandestini nati in territorio americano (e dunque con pieno diritto di cittadinanza) sono oggi oltre 4 milioni, contro i 2,7 milioni del 2003. Lo ha riscontrato un rapporto del Pew Hispanic Center basato su dati ufficiali dell’ultimo censimento dadato marzo 2009.

I dati mettono in luce che tra i neonati venuti al mondo in America nel 2008, un bambino su dodici è figlio di clandestini: dunque cittadino americano a tutti gli effetti, ma con genitori che rischiano l’espulsione. I figli di clandestini rappresentano il 5,4% della popolazione giovanile americana sotto i 18 anni. Questa percentuale era del 3,7% sei anni fa.

Per questa ragione, sottolinea il quotidiano Usa Today riportando i risultati del rapporto, che sta acquisendo consensi negli Stati Uniti la proposta avanzata da alcuni parlamentari repubblicani di una riforma costituzionale. Secondo i proponenti, tra cui il senatore del South Carolina Lindsay Graham, è tempo di modificare il quattordicesimo emendamento, quello appunto che garantisce automaticamente la nazionalità americana a chiunque sia nato in territorio Usa.