Incidente Hudson. Commissione governativa conferma responsabilità ai piloti

Pubblicato il 14 Settembre 2010 - 22:16 OLTRE 6 MESI FA

La Commissione governativa di inchiesta ‘National transport safety board’ sull’incidente aereo sul fiume Hudson a New York, in cui l’8 agosto 2009 morirono cinque bolognesi, ha tirato le fila dei lavori ribadendo le responsabilità dei piloti e dei controllori di volo. Per la commissione, che si occupa di incidenti nei trasporti civili e nota per l’indipendenza di giudizio, ci sono mancanze anche da parte della Federal aviation administration, l’agenzia federale per l’aviazione civile. Lo ha riferito l’avvocato Armando D’Apote del foro di Bologna che, insieme ai colleghi statunitensi, assiste le famiglie delle vittime, Norelli e Gallazzi.

Il processo per i risarcimenti, davanti alla corte distrettuale del New Jersey, potrebbe cominciare in autunno. I familiari hanno più volte sottolineato l’auspicio che un’inchiesta serva a evitare che incidenti simili possano ripetersi. In tal senso la commissione (che ha ricostruito il fatto attraverso filmati, documenti e testimonianze) ha dato indicazioni per una maggiore regolamentazione del traffico aereo nell’area dell’incidente. Presente anche l’addetto giuridico dell’ambasciata italiana.