India, bimba 4 anni morta dopo stupro: arrestati due sospetti
NEW DELHI – La bimba di 4 anni violentata a Ghansor, in India, è morta. Un infarto ha stroncato la bimba la sera del 29 aprile dopo 15 giorni di agonia per le gravi ferite riportate. Le autorità hanno arrestato due sospettati per la violenza sessuale, consumata nello stato di Madhya Pradesh.
La bimba aveva riportati gravi danni cerebrali dopo la violenza sessuale subita e per giorni i medici l’hanno tenute in vita artificialmente nell’ospedale della città d Nagpur. La sera del 29 aprile però un arresto cardio-circolatorio l’ha uccisa.
Questa nuova vicenda ha accresciuto l’angoscia dell’opinione pubblica indiana che sta seguendo con partecipazione la lotta per restare in vita di un’altra bambina di cinque anni, a cui e’ stato posto il soprannome di ‘Gudiya’ (Bambola), sequestrata e violentata da un branco il 17 aprile in un quartiere della classe media della capitale.
In questa vicenda la polizia ha arrestato due presunti responsabili, fra cui Firoz Khan di 28 anni, che era un amico dello zio della bambina. Dal 16 dicembre, giorno in cui un branco violentò su un autobus in movimento a New Delhi una studentessa di 23 anni, poi morta in un ospedale di Singapore, i media hanno puntato i riflettori sul preoccupante fenomeno della violenza sessuale contro le donne, soprattutto di casta inferiore, che quotidianamente segna storicamente la società indiana.