Marò, nuovo ricorso su giurisdizione: “Applicare diritto internazionale”
NEW DELHI- Il 16 luglio l’Italia ha presentato un nuovo ricorso alla Corte Suprema indiana per chiedere l’applicazione del diritto internazionale al caso dei due marò arrestati nel sud dell’India e per bloccare il processo per omicidio avviato dal tribunale del Kerala. Lo si apprende stasera dall’agenzia di stampa Pti.
I legali di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone contestano la sentenza emessa dall’Alta Corte del Kerala lo scorso 29 maggio in cui si ribadiva la competenza dell’India a giudicare l’incidente avvenuto lo scorso 13 febbraio in acque internazionali e a bordo di una petroliera italiana. La petizione è stata presentata dall’avvocato Harish Salve insieme allo studio legale Titus di New Delhi.
Si tratta del secondo ricorso pendente alla Corte Suprema sulla vicenda. Nel primo appello, aggiornato al prossimo 26 luglio, si contesta la legittimità costituzionale dell’operato delle autorità del Kerala per quanto riguarda l’arresto e l’incriminazione dei marò.