India, pilota urta per sbaglio una leva e l’aereo precipita per 2000 metri

Pubblicato il 29 Novembre 2010 - 15:45 OLTRE 6 MESI FA

Mentre aggiustava il suo sedile, un co-pilota indiano ha urtato per sbaglio una leva facendo ‘precipitare’ per 2 mila metri un Boeing 737-800 con a bordo 133 passeggeri. Non ci sono stati feriti, ma solo scene di panico tra i passeggeri terrorizzati per il ‘vuoto d’aria’. E’ quanto è successo lo scorso 26 maggio a bordo di un volo della compagnia indiana low cost Air India Express proveniente da Dubai e diretto a Pune. A spiegare l’incidente, che poteva trasformarsi in una sciagura, è un rapporto pubblicato nel fine settimana dalla Direzione generale dell’aviazione civile (DGCA) sulla base delle registrazioni in cabina e della testimonianza del protagonista della sfiorata tragedia.

Il fatto è avvenuto sopra i cieli di Mumbai in un momento in cui l’aereo stava viaggiando con il pilota automatico e il comandante si era assentato per andare alla toilette. Il suo vice ha raccontato che ”mentre stava spostando in avanti il sedile ha urtato inavvertitamente con un ginocchio” un comando della consolle che serve per preparare l’aereo all’atterraggio. In completo panico e non sapendo cosa fare in un caso simile, ha cominciato ad azionare altre leve mentre il velivolo continuava a perdere quota e velocità. Come se non bastasse, al suo ritorno dal bagno, il comandante ha trovato la porta della cabina chiusa e ha dovuto aprirla dal di fuori con i codici di emergenza. Dopo essere riuscito a entrare, tra la concitazione, è riuscito a riprendere il controllo del Boeing, poi atterrato senza problemi. L’intero incidente è durato circa 4 minuti.

Ai passeggeri, sconvolti dalla brusca caduta, era stato riferito che si trattava di una ”forte turbolenza” causata da un vuoto d’aria. Elencando una lunga serie di violazioni delle norme di sicurezza sia da parte del pilota che del suo co-pilota, i funzionari della DGCA hanno chiesto alla compagnia di prendere ”provvedimenti” contro il personale responsabile e di addestrare i piloti a gestire meglio emergenze del genere. L’incidente è avvenuto 4 giorni dopo il disastro aereo di Mangalore costato la vita a 158 persone e causato da un errore del pilota in fase di atterraggio di un Boeing 737 della stessa Air India Express.