India: taglia pene a vicino stalker, poi lo porta in ospedale perché non muoia dissanguato

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Dicembre 2018 - 11:12 OLTRE 6 MESI FA
India: taglia il pene a vicino stalker, poi lo porta in ospedale perché non muoia dissanguato

India: taglia pene a vicino stalker, poi lo porta in ospedale perché non muoia dissanguato (foto d’archivio Ansa)

MUMBAI – Una donna indiana ha tagliato il pene di un vicino che la stalkava, poi lo ha portato in ospedale perché non morisse dissanguato, lo rende noto la polizia. La donna, di 47 anni, aiutata da due vicini ha attirato l’uomo in una zona isolata di Mumbai e poi gli ha tagliato i genitali. “Abbiamo arrestato la donna e i due suoi complici e lei ha ammesso di aver lei stessa ideato il piano per tagliare il pene dello stalker, a causa delle sue continue molestie”, ha detto l’ispettore senior Gajanan Kabdule. 

Il vicino, di 27 anni, aveva cercato favori sessuali dalla donna – una madre di due figli – e ha detto al marito della donna che era innamorato di lei, cosa che ha portato a un litigio tra la coppia, ha spiegato Kabdule. 

La donna avrebbe quindi chiesto aiuto a due giovani del vicinato. Hanno contattato la vittima e lo hanno attirato in una zona industriale martedi’. La donna poi ha preso l’iniziativa di tagliare i genitali dello stalker in strada prima di portarlo in ospedale. “Abbiamo recuperato il coltello e i genitali e tutti e tre gli imputati sono sotto custodia della polizia”, ha detto Kabdule, aggiungendo che e’ in corso un’indagine. La polizia non ha reso nota l’identità della donna e dello stalker. 

I media locali dicono che l’uomo ferito è stato sottoposto a un’operazione chirurgica salva-vita. Ora l’uomo è stabile e “sta recuperando in ospedale, ma la sua famiglia è sotto choc”, ha detto Kabdule. 

Nel 2017, una donna indiana ha tagliato il pene di un uomo che aveva tentato di violentarla nella sua casa nello stato meridionale del Kerala. L’India ha una triste storia di violenza sessuale. In media, più di 100 stupri sono stati segnalati ogni giorno nel 2016, secondo le cifre ufficiali più recenti.