Iran invaso dalle cavallette: “Ce le manda l’Arabia Saudita”

di Maria Elena Perrero
Pubblicato il 19 Aprile 2019 - 14:56| Aggiornato il 4 Settembre 2019 OLTRE 6 MESI FA

Iran invaso dalle cavallette: “Ce le manda l’Arabia Saudita”

MILANO – L’ultima arma dell’Arabia Saudita contro l’Iran? Le cavallette. L’ottava piaga d’Egitto colpisce la Repubblica Islamica persiana, e non si tratta di metafora biblica. 

Un’invasione di locuste sta in effetti mettendo a dura prova l’agricoltura iraniana. E così il direttore generale del ministero dell’Agricoltura iraniano, Said Moeini, ha pensato bene di puntare il dito contro il nemico sunnita: “Da Riyad hanno permesso che milioni di locuste si dirigessero verso il nostro Paese – ha tuonato all’agenzia Fars -. Sapendo che gli sciami avrebbero raggiunto noi, non hanno fatto nulla per bloccarli”.

Dopo le piogge che hanno colpito il Medio Oriente, le locuste migratorie, che amano l’umido, si sono dirette lì. Ma secondo Tehran il loro viaggio sarebbe stato agevolato dai sauditi verso l’Iran e il Libano, entrambi non solo Paesi mediorientali, ma anche sciiti. 

Gli sciami volano 400 chilometri al giorno. Al momento gli iraniani uccidono le larve per impedirne la riproduzione, ma i campi di pistacchi e barbabietole sono a rischio. Ad oggi le cavallette hanno colpito sei regioni meridionali del Paese, ma sono previsti altri arrivi grazie ai venti.

Come ricorda Il Corriere della Sera, uno sciame piccolo è in grado di divorare in ventiquattr’ore il nutrimento di cinquantamila persone. Quindici anni fa, in Egitto, vennero bruciati pneumatici pur di fermare con il fumo nero l’invasione di locuste. Nonostante questo andò distrutta la metà dei raccolti. (Fonte: Il Corriere della Sera)