Iran/ Manifestazione, bomba vicino al santuario di Khomeini, un morto e due feriti, violenti scontri polizia-dimostranti

Una bomba avrebbe fatto un morto e due feriti vicino al santuario dedicato all’ Ayatollah  Khomeini, appena fuori Teheran, a quanto riferisce l’Agi.

Intanto, in piazza Enghelab, a Teheran, sono in corso scontri tra circa duemila manifestanti e la polizia. La piazza è il luogo scelto come teatro della marcia di protesta organizzata nella capitale iraniana. Agenti anti-sommossa erano stati schierati da qualche ora e hanno impedito l’accesso alla piazza.

Di fronte alle minacce del regime, l’Associazione dei Religiosi Combattenti, che appoggia il leader dell’opposizione Mir Hossein Mousavi, aveva annullato la manifestazione di protesta i risultati elettorali dello scorso 12 giugno. Ma fonti dell’opposizione avevano affermato successivamente che i piani per la marcia andavano avanti comunque.

Sul luogo non è consentita la presenza della stampa straniera, che venerdi invece è stata autorizzata ad ascoltare il sermone dell’Ayatollah Ali Khamenei, leader supremo, all’universita’ di Teheran.

Ad aggiungere tensione a una giornata già incandescente, il vice-direttore della polizia nazionale iraniana, Ahmadreza Radan, è tornato a ricordare che la manifestazione è illegale e che le forze di sicurezza agiranno di conseguenza.

“Devo ricordare che tutte le proteste fatte in questi giorni sono state illegali, esattamente come quella di oggi. La polizia agirà con forza e determinazione“, ha detto Radan secondo l’agenzia di notizie locali, Fars.

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