L’Iran mette al bando le Barbie: “Immorali e troppo occidentali”

Pubblicato il 16 Gennaio 2012 - 20:45 OLTRE 6 MESI FA

TEHERAN – Le Barbie sono nel mirino della polizia per la morale iraniana. Le famose bambole sono infatti considerate un simbolo della cultura occidentale per i vestiti e la loro ''immoralita''' che mina a valori islamici. Lo rende noto oggi un commerciante di Teheran.

''Circa tre settimane fa la polizia della morale e' venuta nel mio negozio e ci ha chiesto di togliere dai banconi tutte le Barbie'', racconta il venditore di scarpe.

I leader religiosi del Paese avevano gia' dichiarato guerra alla bambola della Mattel nel 1996, definendola non islamica, e che avrebbe avuto ''un impatto sociale e culturale distruttivo''. Malgrado il bando, la bambola pero' ha continuato ad essere venduta nei negozi di Teheran, almeno fino ad oggi.

Spaventati dall'idea di chiudere i battenti per ordine della polizia, i commercianti hanno cosi' deciso di nascondere le Barbie dietro altri giocattoli, ma non a disfarsene del tutto, vista la grande richiesta della gente.

Nel 2002 sul mercato iraniano sono approdate invece altre bambole, in linea con i dettami tradizionali: Dara, che raffigura un individuo di sesso maschile e Sara, una donna vestita come tutte le donne iraniane, con tanto di foulard sui capelli.

''Mia figlia pero' preferisce le Barbie, perche' Sara e Dara sono grassi e brutti'', afferma Farnaz, una madre di 38 anni che lamenta il fatto che anche i dvd della bambola sono stati banditi dal suo Paese.