Iran non teme Israele: i media ignorano le minacce di attacco

Pubblicato il 8 Novembre 2011 - 11:10 OLTRE 6 MESI FA

TEHERAN, 8 NOV – L'ipotesi di un attacco preventivo di Israele contro l'Iran continua a non incontrare attenzione nei notiziari della tv di stato ne' sulla stampa in persiano del paese, anche se trova spazio sulle prime pagine dei quotidiani in lingua inglese.

Teheran Times, Iran Daily e l'ultraconservatore Kayhan International dedicano infatti i titoli di testa all'intervista del presidente Mahmud Ahmadinejad all'egiziano Al Akhbar. ''La retorica di guerra è frutto del timore dell'Occidente per le capacita' iraniane'', titola per esempio Teheran Times, che pubblica anche un'analisi dell'editorialista Alireza Saeli.

L'editorialista sostiene che Israele è consapevole che un attacco riuscirebbe a fermare solo temporaneamente il programma nucleare iraniano e rafforzerebbe la coesione interna del Paese. La retorica bellica ha il solo scopo di convincere Russia, Cina ed alcuni Paesi europei a decidere nuove e piu' severe sanzioni delle Nazioni Unite.

Quanto alla stampa in persiano, i riformisti Arman e Sharq dedicano i titoli di testa al dibattito sulla possibilita' di una riforma costituzionale (di recente la Guida Ali Khamenei ha aperto sull'ipotesi di eliminare la figura del presidente eletto a suffragio universale). Il conservatore moderato Jomhouri Eslami preferisce profetizzare una fine violenta del capitalismo negli Usa.

L'edizione in farsi di Kayhan presenta infine un editoriale secondo cui le minacce ''sioniste'' sono ''orchestrate da clown'' , mentre Kamsahri e Hemayat mettonon in luce la ''crisi interna'' e lo sciopero generale di ieri in Israele.