Iran, un aereo si schianta per il maltempo: almeno 71 le vittime

Pubblicato il 10 Gennaio 2011 - 08:14 OLTRE 6 MESI FA

Almeno 71 persone hanno perso la vita e 34 sono rimaste ferite, alcune in modo gravissimo, dopo che un aereo di linea iraniano si è schiantato al suolo in fase di atterraggio nell’aeroporto della città di Urumiyeh, nel nord-ovest dell’Iran. A provocare il disastro sono state le pessime condizioni meteorologiche, che hanno poi rallentato anche i soccorsi.

L’aereo, un Boeing 727 dell’Iran Air, proveniente da Teheran, aveva a bordo 94 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio. Un responsabile della Mezzaluna rossa iraniana, Heidar Heidari, ha dichiarato all’agenzia Irna che le condizioni di alcuni sopravvissuti sono disperate e che il bilancio delle vittime è destinato a crescere. In un primo momento si era parlato di 50 superstiti, ma con il passare delle ore, la situazione è peggiorata.

Prima dello schianto, due voli da Teheran diretti a Urumiyeh erano stati annullati a causa del maltempo e della nebbia. L’incidente è avvenuto alle 19:45 ora locale del 9 gennaio, le 17:15 italiane: l’aereo era decollato dalla capitale con un ‘ora di ritardo a causa delle avverse condizioni meteorologiche. ”Noi studieremo le cause del disastro, ma il cattivo tempo sembra il motivo principale”, ha spiegato il portavoce della Iran Air, Shahrokh Noushabadi. La televisione iraniana ha mostrato le immagini dell’incidente e dell’aereo spezzato in varie parti, ad una quindicina di chilometri dall’aeroporto di Orumiyeh.

Negli ultimi 10 anni, nei cieli iraniani sono avvenuti una quindicina di catastrofi, con un bilancio complessivo di circa 900 morti. La flotta aerea è vecchia e senza manutenzione, anche a causa dell’embargo sulle componenti aeronautiche imposto da Washington agli inizi degli anni ’80, dopo la Rivoluzione khomeinista.

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L’incidente più grave è avvenuto nel febbraio del 2003, quando un aereo che trasportava guardiani della Rivoluzione si è schiantato, provocando 302 morti. Tra i disastri più recenti quello del 2009, quando 168 persone hanno perso la vita nell’incendio in volo di un Turbolev che poi è precipitato nella campagna a nord-est di Teheran.