Iraq, decapitati un imam sunnita e la moglie di un poliziotto

Pubblicato il 10 Settembre 2010 - 00:32 OLTRE 6 MESI FA

Un imam sunnita e la moglie di un agente di polizia sono stati decapitati in due attacchi distinti ma di uguale ferocia nella provincia di Diyala, a nord-est di Baghdad. Il religioso sarebbe stato ucciso poco dopo l’alba nella sua abitazione nei pressi della della città di Muqdadiya, a circa 80 chilometri dalla capitale irachena.

I suoi aggressori hanno poi appiccato il fuoco al cadavere. Abduljabbar Saleh al-Jabouri era imam della moschea sunnita di Sansal ed aveva 42 anni. Nel recente passato aveva ricevuto numerose minacce di morte per i suoi sermoni contro gli estremisti dell’ala irachena di Al Qaida.

La seconda decapitazione è avvenuta a Baquba, a una cinquantina di chilometri da Baghdad. Quattro miliziani travestiti da donna sono entrati nella casa di un poliziotto e hanno brutalmente ucciso la moglie.