Iraq. Guardian: Al Qaida recluta i miliziani sunniti, gli dà uno stipendio più alto

Pubblicato il 11 Agosto 2010 - 09:18 OLTRE 6 MESI FA

Al Qaida tenta di tornare forte in Iraq, in vista del ritiro delle truppe Usa, reclutando i miliziani sunniti dei comitati per il risveglio (Sahwa), i gruppi che hanno combattuto l’organizzazione terroristica al fianco degli americani a partire dal 2006. Lo scrive il Guardian online.

Il network del terrore, ha detto al quotidiano uno dei leader dei Sahwa, offre ai miliziani un salario mensile più alto di quello ricevuto dal governo: “Circa il 10% dei miliziani di Hilla non hanno incassato lo stipendio negli ultimi due mesi, segno che ricevono soldi dagli antichi nemici”, ha detto Sheikh Sabah al-Janabi, uno dei leader dei comitati. “Al Qaida ètornata forte qui”, ha aggiunto l’uomo.

I miliziani ricevono uno stipendio di 300 dollari mensili, ma spesso i pagamenti arrivano in ritardo: “Alla mia gente viene offerto più denaro. Ho avvertito gli americani ed il governo, questo sta diventando un mercato facile per al Qaida”, ha detto un altro leader dei Sahwa, Sheikh Moustafa al-Jabouri. Fonti governative negano che vi siano delle defezioni significative, stimandole in 4 ogni mille.

Nati nel 2006, i Comitati per il Risveglio, forti in tutto di almeno 70 mila uomini, combattono contro il terrorismo assieme alle forze governative e americane. Fonti militari Usa hanno riconosciuto che e’ anche grazie a queste formazioni che gli attacchi terroristici nel Paese sono diminuiti.