Iraq, proteste contro il carovita: 40 morti. Il Grande Ayatollah sciita al-Sistani appoggia i manifestanti

di redazione Blitz
Pubblicato il 4 Ottobre 2019 - 15:01 OLTRE 6 MESI FA
Iraq, proteste contro il carovita: 40 morti. Il Grande Ayatollah sciita al-Sistani appoggia i manifestanti

Scontri in Iraq (Foto Ansa)

BAGHDAD  –  Sale a 40 morti il bilancio delle quattro giornate di scontri in Iraq durante le proteste contro il carovita, la disoccupazione e la corruzione. E il Grande Ayatollah Ali al-Sistani, più importante autorità sciita irachena, fa sapere di sostenere le proteste popolari e critica le autorità politiche e di polizia per la gestione repressiva delle manifestazioni. “Agite con la politica prima che sia troppo tardi”, ha detto oggi Sistani, tramite un suo emissario, durante il sermone della preghiera collettiva del venerdì nella città santa sciita di Karbala. 

Le proteste sono in corso in tutto il centro e il sud dell’Iraq, abitato in prevalenza da sciiti. La repressione degli ultimi quattro giorni ha causato scontri costati la vita a decine di persone e il ferimento di un migliaio.

Sistani ha detto che le autorità governative “devono fare tutto il possibile per migliorare i servizi pubblici, trovare soluzione alla disoccupazione, metter fine al clientelismo e affrontare la corruzione, mettendo in prigione chi commette crimini e violazioni”.

In questo senso, ha aggiunto la somma autorità sciita il cui potere ideologico e politico va oltre i confini dell’Iraq ed è riconosciuta in tutta l’ecumene sciita mediorientale, il governo deve tornare a usare gli strumenti della politica e non solo quelli della repressione.

Sistani ha condannato “gli attacchi contro i manifestanti pacifici” e ha anche denunciato “violenze contro le forze di sicurezza”. Il governo, ha detto il Grand Ayatollah sciita, “deve prendere misure chiare e concrete”, oppure “le proteste si faranno sempre più massicce”. (Fonte: Ansa)