Isis, così i soldati francesi aiutano quelli iracheni contro…i foreign fighters francesi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Maggio 2017 - 05:46 OLTRE 6 MESI FA
Isis, così i soldati francesi aiutano quelli iracheni contro i terroristi

Isis, così i soldati francesi aiutano quelli iracheni contro i terroristi (foto Ansa)

MOSUL – A Mosul, le forze speciali francesi da mesi assistono i soldati iracheni per dare la caccia ed eliminare una trentina di cittadini francesi affiliati all’Isis, secondo le rivelazioni del Wall Street Journal.

I comandanti iracheni che guidano la battaglia per Mosul, affermano che le forze speciali francesi hanno fornito alle truppe irachene antiterrorismo, una black list con i nomi di una trentina di uomini e le fotografie di 5, indicati come bersagli di alto valore. Un numero non dichiarato di cittadini francesi è stato ucciso dall’esercito iracheno e da truppe terrestri, hanno riferito i comandanti, utilizzando le coordinate di posizione e altre informazioni fornite dai francesi.

La missione segreta è mirata a impedire che i volontari francesi che hanno aderito allo Stato islamico, rientrino in Francia per compiere attacchi terroristici, come dichiarato da un ex consigliere e da uno attualmente in carica per gli affari esteri del governo francese.

Dinar Updates, scrive che le forze speciali francesi hanno iniziato a diffondere il documento lo scorso anno, all’inizio dell’offensiva a Mosul e viene aggiornato quando un terrorista viene eliminato.
Data la carenza di droni armati nell’arsenale della Francia, le forze d’élite assistono i reparti iracheni per individuare gli obbiettivi ed eliminarli. Circa 40 forze d’élite francesi utilizzano intercettazioni, lavoro d’intelligence, ricognizioni aeree in coordinamento con i reparti iracheni.

“Li stanno affrontando qui, perché non vogliono affrontarli nel loro Paese” ha dichiato un agente antiterrorismo direttamente coinvolto nel coordinamento con le forze speciali francesi. “E’ loro dovere. All’estero, gli attacchi terroristici più letali sono accaduti proprio in Francia”.

Secondo il Soufan Group, un’agenzia statunitense che fornisce servizi di intelligence e sicurezza a governi e istituzioni internazionali, 1.700 francesi in Iraq e in Siria si sarebbero uniti all’Isis. Il governo francese ha stimato che centinaia di quelle persone siano morte in battaglia o tornate in Francia.

Anche altri Paesi occidentali hanno una black list di cittadini che hanno aderito allo Stato islamico ma solo la Francia è impegnata nella caccia all’uomo a Mosul, riferiscono gli agenti iracheni.

A Mosul, le forze speciali francesi spesso si muovono senza i partner militari iracheni. Perquisiscono case abbandonate da foreign fighters, nonché centri di comando per trovare prove o documenti che collegano i cittadini francesi allo Stato islamico. Ad aprile, le forze speciali francesi, in un ospedale vicino al campus universitario di Mosul, hanno controllato l’identità dei feriti confrontandola con lista di cittadini francesi che hanno aderito allo Stato islamico.

Le forze francesi, che spesso indossano uniformi irachene e guidano veicoli con loghi militari iracheni, sono particolarmente preoccupate per la possibile presenza di esperti in armi chimiche che lavorano nel campus, secondo quanto affermato da un comandante iracheno in coordinamento con le forze francesi.