Isis, militari italiani addestrano curdi ad uso mortai FOTO

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Gennaio 2016 - 06:03 OLTRE 6 MESI FA

ERBIL – I militari italiani di stanza ad Erbil, nel Kurdistan iracheno, hanno insegnato agli Zeravani, unità militare appartenente alle forze di sicurezza curde, a usare i mortai. Li useranno nella guerra contro il Daesh (il nome dispregiativo dell’Isis)

Il corso, al termine di un intenso ciclo di addestramento durato tre settimane, ha formato 20 ufficiali e sottufficiali Zeravani come comandanti di sezione e osservatori al tiro, che potranno utilizzare il tiro indiretto dei mortai in dotazione ai militari curdi per sostenere la manovra delle unità di fanteria che saranno impiegate sul campo di battaglia nelle future operazioni militari contro il Califfato.

L’addestramento ai mortai, informa il comando italiano, fa parte di un pacchetto formativo nazionale coordinato con il Kurdistan Training Coordination Center che si aggiunge al più ampio 9/o ciclo addestrativo che comprende molteplici attività, svolte in diverse aree, quali l’addestramento alle procedure contro gli ordigni esplosivi improvvisati, al primo soccorso sanitario, alle tecniche di tiro di precisione contro l’attività nemica di cecchinaggio, all’addestramento di fanteria diurno e notturno in contesti urbani e in campo aperto e all’addestramento sul sistema controcarro Folgore.

Il 9/o ciclo, organizzato dagli istruttori della coalizione (Italia, Germania, Olanda, Ungheria, Finlandia, Norvegia e Gran Bretagna), è tuttora in atto e si concluderà alla fine della prima decade del prossimo febbraio portando a oltre 6mila militari curdi il numero totale dei militari addestrati, dei quali quasi 3mila dagli italiani.