Islan Nettles, uccisa a 21 anni perché trans. A New York è il 68° caso nel 2013
Pubblicato il 25 Agosto 2013 - 16:29 OLTRE 6 MESI FA
Islan Nettles
NEW YORK – Non solo omicidio, ma anche crimine di odio (“hate crime”): è l’accusa a carico di Paris Wilson, il giovane di 20 anni che la scorsa settimana ha picchiato Islan Nettles, transgender di 21 anni, mentre era a passeggio per le strade di Harlem, New York, insieme ad un’amica, anche lei transgender.
Islan è morta cinque giorni dopo in ospedale. Era stata ricoverata subito dopo l’aggressione, ed era entrata in coma. Ma non ce l’ha fatta.
In un primo momento si era parlato solo di omicidio. Successivamente, però, uno dei testimoni che avevano assistito all’aggressione ha detto alla polizia che l’uomo che aveva attaccato Islan le aveva anche rivolto degli insulti di carattere omofobo.
Si tratta dell’ultimo caso del genere a New York. Da gennaio ad oggi nella metropoli americana sono già state 68 le aggressione omofobe. Lo scorso maggio Mark Carson, gay di 32 anni, venne ucciso da un uomo al Greenwich Village. Nel 2012 le aggressioni omofobe sono state 54.
