Islanda: un cinese vuole comprarsi un pezzo di isola. No del governo

Pubblicato il 28 Novembre 2011 - 13:24 OLTRE 6 MESI FA

REYKJAVIK – L’Islanda non vende un pezzo dell’isola al magnate cinese. Il ricco cinese accusa i paesi europei di “pregiudizi anticinesi”. La storia è quella di Huang Nubo, il milionario asiatico che aveva offerto 148 milioni di euro per comprare Grimsstadir à Fjollum, una con fiume glaciale e aquile marine.

Ma il governo dell’isola del Nord Europa ha detto “no”.  Il governo islandese ha motivato il rifiuto spiegando che la legge di quello stato è piuttosto rigido sulla vendita e sull’utilizzo dei beni nazionali.

Infatti, spiega un articolo del Corriere della Sera, “in Islanda non si può vendere la terra a una società che abbia la sua sede al di fuori della Eea (Area economica europea) se non per qualche rarissima eccezione (e proprio quell’eccezione aveva chiesto il milionario)”. L’idea di Bubo era quella di costruire un resort con campo da golf.

Huang ha invece spiegato la propria versione al quotidiano governativo China Daily: “Ci sono degli standard doppi, le nazioni occidentali incoraggiano con entusiasmo l’apertura del mercato mentre chiudono le loro porte agli investimenti cinesi”.