Isola di Reunion, turista scomparso: trovata nella pancia di uno squalo la sua mano

di Caterina Galloni
Pubblicato il 8 Novembre 2019 - 06:46 OLTRE 6 MESI FA
Isola di Reunion, turista scomparso: trovata nella pancia di uno squalo la sua mano

Uno squalo tigre (Foto archivio Ansa)

ROMA – Un turista scozzese di 44 anni, scomparso nel fine settimana scorso, è stato divorato da uno squalo nelle acque dell’isola di Reunion, dipartimento francese nell’Oceano indiano. Una mano dell’uomo è stata successivamente ritrovata nello stomaco di uno squalo tigre morto sulla spiaggia. 

“Il turista e la moglie stavano trascorrendo una vacanza sull’isola, l’uomo era andato a nuotare nella laguna dell’Ermitage, al largo di Saint-Gilles ed era solo”, ha spiegato una fonte. “La moglie, preoccupata perché non lo vedeva tornare ha lanciato l’allarme ed è iniziata una ricerca a vasto raggio anche con barche ed elicotteri” ma l’uomo non è stato trovato.

Nel corso di questa settimana è stato notato uno squalo tigre lungo tre metri mentre nuotava vicino alla spiaggia: è stato ucciso perché considerato una minaccia per i turisti e una volta effettuata l’autopsia, all’interno dello stomaco è stata trovata la mano della vittima con la fede all’anulare. Non è escluso che l’uomo sia annegato e il cadavere abbia attirato il pesce.

Sulla mano della vittima saranno eseguiti i test del Dna ma agli scienziati del CSR Shark Safety Center di Reunion è stato riferito che l’anello nuziale “era conforme a quello identificato dalla moglie dell’uomo”, ha affermato la fonte. A Reunion, il nuoto e altre attività acquatiche sono fortemente limitati a causa dell’elevato rischio di attacchi di squali.

Fonte: Daily Mail