Israele, 22 ebrei ultraortodossi arrestati per abusi su donne e bambini

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Marzo 2017 - 14:09 OLTRE 6 MESI FA
Israele, 22 ebrei ultraortodossi arrestati per abusi su donne e bambini

Israele, 22 ebrei ultraortodossi arrestati per abusi su donne e bambini (Foto repertorio Ansa)

GERUSALEMME – Ventidue ebrei ultraortodossi sono stati arrestati nella notte in Israele con l’accusa di abusi sessuali ripetuti su donne e bambini. Agli arresti la polizia israeliana è arrivata dopo indagini rese difficili anche dall’omertà dei membri della comunità ultraortodossa, che ha cercato di coprire i colpevoli.

 

I ventidue arrestati, tutti uomini fra i 20 e i 60 anni, sono sospettati di aver abusato per due anni di donne e di bambini nelle loro comunità a Gerusalemme, a Bnei Brak, a Bet Shemesh e nella colonia di Beitar Illit in Cisgiordania.

Diversi esponenti della comunità che osserva rigidamente le leggi dell’ebraismo, sapevano ma non hanno allertato le autorità, preferendo tentare di risolvere la questione internamente, ha spiegato la polizia. Sotto la guida dei loro rabbini, hanno raccolto informazioni sugli autori degli abusi.

“Nella maggior parte dei casi, si ordinava ai sospetti di farsi curare in una maniera o nell’altra all’interno della comunità. Invece decine di vittime non hanno ricevuto le cure necessarie”, ha sottolineato la polizia.

Gli agenti si sono così ritrovati in possesso di elementi raccolti da altri ultraortodossi a carico dei sospetti. Tra questi elementi anche alcuni taccuini serviti a raccogliere informazioni compromettenti.

Quando la polizia ha fatto il blitz a Gerusalemme per arrestato gli indagati, alcuni esponenti della comunità hanno tentato di impedire gli arresti, lanciando oggetti verso gli agenti.

Gli ebrei ultraortotodossi, spiega l’agenzia Aska, rappresentano circa il 10% della popolazione israeliana e vivono in stretta conformità con le regole dell’ebraismo. I più radicali non riconoscono l’autorità delle istituzioni laiche e pretendono di sottrarsi ai sistemi giudiziari o di polizia facendo unicamente riferimento alla loro dottrina religiosa e ai rabbini.