Israele, l’autopsia: bruciato vivo ragazzino palestinese ucciso a Gerusalemme

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Luglio 2014 - 15:47 OLTRE 6 MESI FA
Bruciato vivo il ragazzo palestinese ucciso a Gerusalemme

Bruciato vivo il ragazzo palestinese ucciso a Gerusalemme

TEL AVIV – Il risultato dell’autopsia preliminare indica che Mohammad Abu Khdeir, il ragazzo palestinese di 16 anni rapito e ucciso nei giorni scorsi a Gerusalemme est, è stato bruciato vivo. Lo ha detto – citato dall’agenzia palestinese Maan – il procuratore generale palestinese Muhammad Abd al-Ghani Uweili.

Il procuratore ha anche aggiunto – sempre secondo la Maan – che l’autopsia del ragazzo mostra fuliggine nei polmoni del ragazzo e nel tratto respiratorio, a dimostrazione che fosse ancora vivo mentre era stato arso. Il corpo del ragazzo rivela anche una ferita alla testa, ma la morte – ha proseguito – è dovuta al rogo.

L’autopsia finale – ha poi detto – sarà resa nota successivamente. L’esame autoptico e’ stato condotto in Israele all’Istituto legale Abu Kabir in presenza del perito palestinese Sabir al-Aloul, direttore dell’Istituto di medicina legale all’Universita’ Al Quds. La famiglia del ragazzo – e la leadership palestinese – ritiene che il giovane sia stato rapito e ucciso da coloni ebrei come vendetta per la morte dei tre seminaristi ebrei, anche loro rapiti e uccisi ad Hebron in Cisgiordania.

La polizia israeliana ha detto che le circostanza dietro l’omicidio di del ragazzo restano al momento “non chiare”.