Le Ong sfidano Israele: partite le navi con gli aiuti per Gaza

Pubblicato il 30 Maggio 2010 - 19:46 OLTRE 6 MESI FA

Bambini palestinesi al porto di Gaza aspettano le navi con gli aiuti

E’ partita nel pomeriggio la ‘flottiglia’ organizzata da diverse Ong internazionali per portare aiuti umanitari nella striscia di Gaza, sfidando l’embargo imposto da Israele. A riferirlo è stata Houwayada Arraf, presidente del movimento ‘Free Gaza’.

Le sei navi con a bordo circa 700 attivisti che hanno lasciato le acque territoriali di Cipro rischiano ora di essere intercettata dalla marina militare israeliana, decisa a bloccare la spedizione. “Il blocco di Israele – ha spiegato Arraf – comincia a circa 20 miglia nautiche dalla costa di Gaza. Noi abbiamo in programma di raggiungere quella zona nella tarda mattinata o nel pomeriggio di domani”.

Secondo la testimonianza di un fotografo dell’agenzia France Presse, diverse navi da guerra israeliane sono posizionate al largo delle coste della Striscia. E ieri un responsabile israeliano ha ribadito che la marina militare di Israele impedirà alla flottiglia – con la forza se necessario – di avvicinarsi alla costa. Se le barche si rifiuteranno di tornare indietro, Israele prevede di bloccarle e dirottarle verso il porto di Ashdod, nel sud del Paese.

Israele ha rafforzato l’embargo verso la Striscia dopo la presa del potere da parte del movimento islamico palestinese Hamas, nel giugno 2007. A bordo delle sei navi, secondo gli organizzatori, ci sono 10.000 tonnellate di aiuti, tra cui 100 case prefabbricate e attrezzature mediche.