Israele: la tomba di Harry Potter diventa attrazione turistica

Nata come una trovata pubblicitaria dell’ente turistico della trascurata cittadina israeliana di Ramla, la “tomba di Harry Potter” rischia di diventare ora un’attrazione in piena regola. A contribuire alla sua “fama” sono arrivati infine anche i media – locali e internazionali – che sulle orme di una importante testata americana si sono accorti in questi giorni del fenomeno.

Tutto nasce da una lapide bianca allineata fra le altre nel British Cemetery di Ramla. Quella sotto cui è sepolto un giovane militare dell’esercito di Sua Maestà Britannica, tale Harry Potter, originario di Birmingham e caduto da queste parti nel 1939 – all’epoca del Mandato – in un anonimo scontro a fuoco: non si sa neppure se con una banda armata sionista o araba. Uno dei tanti morti dimenticati dalla storia, se non fosse per il destino postumo di un nome: identico a quello affibbiato decenni dopo a un popolare personaggio di fantasia, il maghetto protagonista dei best seller di J.K. Rowling.

Una pura coincidenza che tuttavia non è sfuggita anni fa a qualcuno dei rari visitatori. Sino a fare capolino nel circuito di internet e a essere poi colta come un’occasione dall’ente turistico locale: che ha pensato bene di inserire l’immagine della tomba dello sfortunato Harry Potter storico fra i non molti motivi di richiamo di Ramla.

Un’iniziativa sufficiente ad attirare un flusso (non certo oceanico, ma ormai costante) di fan della Rowling, di semplici curiosi o di cultori dell’equivoco, riporta fra gli altri Haaretz online. E che adesso vale ai promotori anche il barlume di una qualche attenzione mediatica.

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