Jeffrey Epstein, in carcere poco prima del suicidio le confidenze su Trump e Clinton

di Caterina Galloni
Pubblicato il 25 Ottobre 2020 - 12:00 OLTRE 6 MESI FA
Jeffrey Epstein, in carcere poco prima del suicidio le confidenze su Trump e Clinton

Jeffrey Epstein, in carcere poco prima del suicidio le confidenze su Trump e Clinton (Ansa)

Jeffrey Epstein avrebbe fatto rivelazioni piccanti su Donald Trump e Bill Clinton ai suoi compagni di cella poco prima di morire

Negli ultimi giorni prima del suicidio, Epstein in carcere avrebbe spettegolato con due detenuti su Trump e Bill Clinton e su di sé commentato: “Sono motivato solo da una cosa, la fi*a”.

Secondo quanto riportato dal Sun, in un nuovo libro esplosivo “The Spider: Inside The Criminal Web of Jeffrey Epstein and Ghislaine Maxwell”, lo staff della prigione potrebbe aver tentato di coprire la morte di Epstein.

Le guardie avrebbero riferito agli operatori del 911 il ritrovamento di Epstein nei momenti successivi al suicidio per prevenire l’assalto dei media.  

Le accuse bomba riportate nel libro sono frutto di un’indagine approfondita sul pedofilo miliardario e Ghislaine Maxwell, dell’autore Barry Levine.

The Sun ha ottenuto in esclusiva una prima copia dell’attesissimo libro. Il tabloid rivela come i due compagni di prigione assegnati a Epstein abbiano trascorso ore a parlare con lui nelle settimane prima della sua morte.

Offrono una visione unica dell’ex finanziere accusato di stupro e traffico sessuale di più donne e adolescenti.

Il volo di Epstein con Trump e la ragazza francese

Uno dei due detenuti, William “Dollar Bill” Mersey, che gestiva un’attività di escort e stava scontando una condanna per frode, rivela che Epstein una volta gli ha raccontato la storia di un volo su un jet privato con Trump e una ragazza francese.

Trump avrebbe chiesto a Epstein di far atterrare il suo aereo ad Atlantic City, secondo il libro. Ma Epstein aveva rifiutato dicendo che era pieno di “spazzatura bianca”.

“La ragazza con cui stavo poiché era francese mi ha chiesto: “Cosa significa spazzatura bianca?”. Donald Trump aveva risposto: “Sarei io senza i soldi”, aveva raccontato Epstein.

Trump era amico di Epstein e i registri di volo lo hanno collocato sul suo jet privato, ma la coppia ha avuto un enorme litigio prima dell’arresto di Epstein nel 2008.

All’epoca Trump avrebbe detto: “Ho avuto un litigio con lui molto tempo fa, penso di non parlare con lui da 15 anni, non ero un fan”.

Sembra che Trump abbia cacciato Epstein dal suo esclusivo club di Mar-a-Lago in Florida, per averci provato con la figlia adolescente di un altro socio, mesi prima dell’arresto.

Le confidenze di Epstein su Bill Clinton

Mentre era in prigione, Epstein ha poi raccontato a Mersey dei giorni in cui Bill Clinton era un “Casanova” aggiungendo che l’ex presidente ” ora non può fare niente del genere perché ha avuto un paio di interventi al cuore”.

Clinton ha ammesso di aver volato sul jet privato di Epstein, ma nega di sapere qualcosa circa i reati del miliardario.

Un altro detenuto, Michael “Miles” Tisdale, che stava scontando una pena per droga, ha rivelato come Epstein abbia parlato dei suoi reati dicendo che era accusato di aver fatto sesso con delle minorenni ma in realtà avevano “quindici, sedici, diciassette e diciotto anni, non otto o nove anni!”

Quando Tisdale ha chiesto a Epstein cosa lo motivava e lo faceva andare avanti, ha risposto: “Miles ti dirò … una sola cosa, la fi*a”.

Tisdale racconta di come Epstein fosse stato “ostracizzato” dagli altri detenuti che cercavano di estorcergli denaro vendendo oggetti dello spaccio a prezzi elevati.

Il giorno della morte di Epstein

Una serie di richieste di Freedom of Information ottenute dall’autore Barry Levine rivelano una scena caotica nel penitenziario nei minuti e nelle ore dopo che Epstein è stato trovato morto nella sua cella.

La prima chiamata ai servizi di emergenza è stata effettuata alle 6:37, quattro minuti dopo che Epstein è stato trovato impiccato nella sua cella.

Un minuto dopo il NYPD ha segnalato un “caso di soccorso”, il che significa che una persona aveva bisogno di cure mediche.

Tuttavia le trascrizioni successive mostrano come la chiamata sia stata registrata come un “possibile arresto”.

Il riferimento “era un’indicazione che la prigione stava richiedendo un’ambulanza in relazione a un possibile arresto di un criminale anziché un arresto cardiaco”, afferma il libro.

Peter Gleason, avvocato della difesa penale e veterano in pensione della polizia e dei vigili del fuoco di New York, ha detto all’autore che crede che la prigione abbia deliberatamente riportato in modo errato l’evento per evitare che fotografi e giornalisti si presentassero sul posto.

Epstein è stato trovato morto nella sua cella nella prigione MCC di New York ad agosto 2019 all’età di 66 anni in attesa di processo per una serie di accuse di traffico sessuale minorile.

Ghislaine Maxwell, 58 anni, lo scorso luglio è stata arrestata nel suo rifugio segreto nel New Hampshire ed è in attesa di processo accusata di aver aiutato Epstein nel traffico di minori. (Fonte: Sun)