Kabul: C 130 italiano colpito da raffica di mitra? La versione dei giornalisti e quella dell’intelligence

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 26 Agosto 2021 - 14:50 OLTRE 6 MESI FA
Kabul: C 130 italiano colpito da raffica di mitragliatrice mentre portava via civili afghani

Kabul: C 130 italiano colpito da raffica di mitragliatrice mentre portava via civili afghani (Foto d’archivio Ansa)

Un aereo militare C 130 italiano è stato colpito da una raffica di mitra all’aeroporto di Kabul. Il velivolo stava decollando mentre tentava di portare via civili afghani. A bordo c’erano anche alcuni giornalisti italiani. Questa è la versione data subito da alcuni giornalisti italiani che erano a bordo dell’aereo.

Aggiornamento ore 14.50

Versione smentita dall’intelligence, che ha parlato di colpi di mitragliatrice nell’aeroporto, non diretti verso il velivolo italiano. Secondo l’intelligence, anzi, la manovra del pilota sarebbe stata proprio quella di decollare per evitare guai.

Aeroporto Kabul: C 130 italiano colpito da raffica di mitra

Colpi di arma da fuoco sarebbero stati indirizzati verso un aereo C 130 italiano in decollo da Kabul. Non ci sono stati danni. Lo si apprende da fonti militari. 

Secondo quanto riferito dalla giornalista di Skytg24 Simona Vasta, che era a bordo del C130 preso di mira – un aereo con a bordo alcuni giornalisti e 98 civili afghani evacuati, che hanno già raggiunto Kuwait city e nelle prossime ore giungeranno in Italia – a bordo del velivolo “ci sono stati attimi di panico”.

Il C 130 mitragliato era pieno di gente

L’aereo, ha detto, è stato fatto segno di “colpi di mitragliatrice pesante, pochi minuti dopo il decollo” e “la pilota ha attuato manovre diversive”. L’aereo era stipato, con molte persone sistemate a terra per cercare di portare via più gente possibile, quindi tutto è avvenuto “in condizioni complicate”, ha aggiunto la giornalista. “Ci sono stati attimi di panico soprattutto tra i civili afgani: all’inizio abbiamo pensato a vuoti d’aria poi abbiamo saputo dell’attacco”.

La versione dell’intelligence

Secondo quanto hanno riferito le fonti dell’intelligence, un pick up afgano equipaggiato con mitragliatrici e situato lontano dalla pista, ha sparato alcuni colpi di mitragliatrice calibro 14.5 in alto per disperdere la folla che stava pressando verso il gate. La pilota del C 130 italiano ha quindi effettuato un decollo tattico. Per sottrarsi ad una potenziale minaccia, ma nessuno sparo – dicono le fonti – è stato diretto verso il velivolo italiano.