Kavon Hakimzadeh, l’iraniano al comando della più importante portaerei Usa nel Golfo

di Daniela Lauria
Pubblicato il 9 Gennaio 2020 - 09:55 OLTRE 6 MESI FA
Kavon Hakimzadeh, l'iraniano alla guida della più importante portaerei Usa nel Golfo

La portaerei Usa Harry S. Truman (Foto Ansa)

ROMA – Si chiama Kavon Hakimzadeh, nato in Texas da padre iraniano e madre americana. E’ lui l’uomo alla guida della Harry S. Truman, la più importante portaerei americana ora schierata nel mare Arabico, al confine col Golfo Persico. Una storia simile a quella di tanti iraniani che nell’America del Muslim Ban, il divieto di ingresso sul suolo statunitense di cittadini provenienti da Paesi musulmani, sono oggi arruolati nell’esercito americano e stanziati nel cuore della crisi Usa-Iran.

Il capitano Hak si era trasferito all’età di 11 anni in Iran, per poi tornare negli Usa dopo la rivoluzione del 1979. Quando nel Paese si è insediato il regime teocratico, la sua famiglia è scappata e si è rifugiata in Mississippi. Da qui Hakimzadeh ha intrapreso la sua brillante carriera nella Marina militare Usa, costellata da riconoscimenti e medaglie, con importanti missioni all’estero, in Iraq e Afghanistan.

Oggi è alla guida di una portaerei a propulsione nucleare, tra le più potenti al mondo, che potrebbe decidere le sorti di questo assurdo braccio di ferro innescato con l’uccisione del generale Qassem Soleimani. Se l’Iran o uno dei suoi alleati dovessero attaccare nuovamente obiettivi Usa e Donald Trump dovesse ordinare un’altra azione bellica, potrebbero decollare anche i caccia della Truman.

Quando ad agosto si è insediato al comando della portaerei, il capitano Hak aveva raccontato con orgoglio, in un’intervista, il suo percorso di figlio di immigrato che ha potuto raggiunto un incarico così prestigioso. “È certamente una testimonianza degli Stati Uniti d’America che un ragazzo di nome Kavon Hakimzadeh possa farlo”.

Fonte: Repubblica