Kenya, assalto jihadisti: 550 studenti cristiani ostaggi, oltre 70 morti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Aprile 2015 - 14:26 OLTRE 6 MESI FA
Kenya, assalto jihadisti: 550 studenti cristiani ostaggi, musulmani liberi

(Foto Lapresse)

KENYA – I terroristi islamici somali assaltano l’Università di Garissa, in Kenya, uccidono almeno 60 persone, alcune decapitate, ma soprattutto, e questo era il vero obiettivo, prendono in ostaggio 550 studenti. Tutti cristiani. Quelli musulmani sono stati liberati. Un nuovo rapimento stile Boko Haram, altra fazione fondamentalista islamica che porta il terrore in Nigeria. Lì erano state rapite centinaia di studentesse, e il sequestro aveva dato il via ad una mobilitazione internazionale.

Il terrorismo islamico di questo attacco in Kenya porta invece il nome di al Shabaab, gli jihadisti islamici che operano nel Corno d’Africa e che già due anni fa seminarono morte e panico con l’attentato al centro commerciale di Nairobi. L’assalto e la strage di Garissa sono un altro anello, l’ennesimo, della catena di attacchi sanguinosi in Africa e Medio Oriente, a loro modo sono una replica del bagno di sangue al museo di Tunisi ad opera di terroristi islamici vicini al cosiddetto Stato Islamico. 

Decapitati stile Isis. Tra le vittime uccise dai qaedisti somali, alcune sono state decapitate, in stile Isis. Lo riferiscono alcuni dei sopravvissuti citati dalla rete all news sudafricana News24. Winnie Njeri, una delle studentesse riuscite a scappare, ha dichiarato di aver “visto corpi senza teste” quando è stata tratta in salvo delle truppe di Nairobi.

Arrestato un membro del gruppo armato. Il ministro kenyano degli Interni, Joseph Nkaissery, ha affermato che un presunto membro del gruppo armato è stato arrestato. “Un presunto terrorista è stato arrestato mentre tentava di fuggire”, ha dichiarato il ministro su Twitter.

Una taglia sui responsabili. Il Kenya ha offerto una ricompensa di  215 mila dollari per informazioni che portino all’arresto di Mohamed Mohamud, ritenuto tra i responsabili dell’attacco. Il ministero dell’Interno ha anche mostrato una foto di Mohamud.

(Foto Ap)