Kobe Bryant, la fitta nebbia come possibile causa dell’incidente

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Gennaio 2020 - 09:47 OLTRE 6 MESI FA
Kobe Bryant incidente

Kobe Bryant, la fitta nebbia come possibile causa dell’incidente

ROMA – E’ probabile che sia stata la fitta nebbia a causare l’incidente in cui sono morti Kobe Bryant, la sua figlia tredicenne e altre sette persone.

“Domenica mattina – racconta la Gazzetta dello Sport – la visibilità era talmente bassa che la polizia di Los Angeles ha tenuto a terra i propri elicotteri. Quello della leggenda dei Lakers invece, partito alle 9:06 dall’aeroporto John Wayne di Orange County, si era alzato e si è schiantato poco più di 40’ dopo nella zona di Calabasas, a ovest di Los Angeles, dopo aver sorvolato la città. L’elicottero di Kobe era diretto a Thousands Oaks, California, dove il Mamba avrebbe dovuto allenare una partita della squadra della figlia nella Mamba Cup”.

Kobe Bryant, tra le vittime una allenatrice di basket e una compagna di squadra della figlia

Tra le vittime ci sarebbe anche un’assistente allenatrice di pallacanestro di una scuola elementare della Contea di Orange, Christina Mauser.

“I miei figli e io – ha scritto il marito sui social – siamo devastati. Oggi abbiamo perso la nostra bellissima moglie e mamma in un incidente in elicottero. Si prega di rispettare la nostra privacy. Grazie per tutti i desideri che significano così tanto”.

Anche John Altobelli, coach di baseball all’Orange Coast College, era a bordo dell’elicottero. Altobelli era a bordo con la figlia Alyssa, 13enne compagna di squadra di Gianna Bryant, e la moglie Keri.

Il gruppo, secondo le prime ricostruzioni, stava andando a un allenamento alla Mamba Academy, un centro sportivo di proprietà di Bryant vicino a Thousand Oaks. L’elicottero era partito poco dopo le nove di mattina (ore locali) da Orange County, dove viveva Bryant e la sua famiglia. Le cause dell’incidente non sono ancora note.

Fonte: La Gazzetta dello Sport, Ansa, CNN.