La mente’ giordana dell’omicidio Arrigoni, parla il padre: ‘Era a Gaza per studiare’

Pubblicato il 19 Aprile 2011 - 15:10 OLTRE 6 MESI FA

AMMAN – Il padre di un giordano indicato come il 'regista' del sequestro e assassinio a Gaza del volontario italiano Vittorio Arrigoni ha affermato che suo figlio si trovava nella Striscia per motivi di studio, dopo aver ottenuto una borsa di studio. Mohmmad Bereizt ha affermato che suo figlio Abdul Rahman era partito per Gaza per degli studi sulla sharia islamica, dopo aver vinto un concorso ''Abdul Rahman ha studiato ingegneria in una universita' locale ma ha pensato di cambiare il suo corso di studi e approfonire la sharia islamica'', ha detto Bereitz dalla sua citta' di Irbid, nel Nord della Giordania, parlando per telefono all'Ansa. Egli ha inoltre aggiunto di non sapere se suo figlio abbia deciso di unirsi ai salafiti a Gaza, ma di sapere che Abdel Rahman, che ha 22 anni, era impegnato in attivita' umanitarie nella Striscia mentre studiava per corrispondenza alla Universita' aperta di Gerusalemme. ''Aiutava le persone a fornire aiuti ai bisognosi. Dubito che sia responsabile dell'assassinio'' di Arrigoni, ha detto Mohmmad Bereizt. Fonti ufficiali giordane hanno riferito che un'indagine e' stata avviata sulle informazioni secondo cui un salafita giordano sarebbe coinvolto nell'assassionio di Vittorio Arrigoni.