La Russia accusa il figlio di Biden: “Gestisce laboratori per lo sviluppo di armi biologiche in Ucraina”

Secondo la Russia, il figlio di Biden gestisce, segretamente, un laboratorio per lo sviluppo di armi biologiche in Ucraina.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Marzo 2022 - 16:17 OLTRE 6 MESI FA
La Russia accusa il figlio di Biden: "Gestisce laboratori per lo sviluppo di armi biologiche in Ucraina"

La Russia accusa il figlio di Biden: “Gestisce laboratori per lo sviluppo di armi biologiche in Ucraina” (foto Ansa)

La Russia si scaglia contro gli Stati Uniti accusando il figlio di Biden di essere alla gestione di laboratori per lo sviluppo di armi biologiche in Ucraina. Nel frattempo Biden avrebbe fatto retromarcia ed avrebbe aperto alla possibilità di utilizzare armi biologiche in circostanze estreme.

“Il figlio di Biden gestisce un laboratorio per lo sviluppo di armi biologiche in Ucraina”, la dura accusa della Russia

La Russia afferma che il figlio del presidente Usa Joe Biden, Hunter, potrebbe essere coinvolto nella gestione di laboratori per lo sviluppo di armi biologiche in Ucraina.

Rispondendo alla domanda di un giornalista nel suo briefing quotidiano, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto: “Naturalmente chiederemo delle spiegazioni (sul possibile coinvolgimento).

E non solo noi. Come sapete la Cina ha già chiesto chiarimenti”. Hunter Biden è nella lista delle personalità americane prese di mira dalle controsanzioni russe.

Wall Street Journal: “Biden apre a armi nucleari in circostanze estreme”

Joe Biden fa un passo indietro rispetto alle sue promesse in campagna elettorale e sposa il ‘tradizionale’ approccio americano: quello che prevede l’uso della minaccia di una risposta nucleare come deterrente per i pericoli convenzionali e non nucleari, lasciando di fatto aperta la porta alla possibilità di usare le armi atomiche in “circostanze estreme”.

Il cambio di rotta, riporta il Wall Street Journal, è avvenuto sotto la pressione delle ultime settimane degli alleati che ha spinto Biden a ripensare la sua posizione.