Il pianista cinese Lang Lang suona un brano anti-americano alla Casa Bianca

Pubblicato il 26 Gennaio 2011 - 05:32 OLTRE 6 MESI FA

WASHINGTON – Alla cena del 19 gennaio alla Casa Bianca il pianista Lang Lang ha suonato il brano principale del film “La battaglia sul monte Shangganling”. La pellicola racconta la storia di un gruppo di volontari cinesi che, durante la Guerra di Corea (1950-1953), contrattaccano gli “sciacalli” americani  dopo essere stati accerchiati a Shangganlang.

Il pezzo incriminato, intitolato “La mia patria”, è da sempre il sottofondo musicale della politica anti-americana del partito comunista cinese ed il fatto che sia stato eseguito nelle sale di potere statunitensi ha determinato in tutto il paese orientale una forte ondata di nazionalismo. Commenti del tipo “sconfiggiamo l’America, sconfiggiamo Obama” sono apparsi su diversi forum cinesi a margine della notizia, mentre cinesi residenti in America hanno commentato la notizia dicendo: “Siamo stati insultati senza saperlo. E’ umiliante per gli Stati Uniti”.

In un comunicato stampa pubblicato il 21 gennaio, l’attivista politico cinese Wei Jingsheng ha giudicato la performance di Lang Lang “un insulto usato a vantaggio” della propaganda cinese che continua a rifiutare i valori democratici occidentali. Già nel novembre del 2009, durante la visita di stato in Cina, il presidente Obama era stato involontariamente “usato” come mezzo di propaganda politica.

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