Leader fondamentalista attacca Bin Laden e Al-Qaeda

Pubblicato il 24 Febbraio 2009 - 15:47 OLTRE 6 MESI FA

Si torna a parlare di Osama Bin Laden. Dopo il professore che è convinto di aver trovato il modo per stanarlo, ora c’è anche qualcuno del mondo dell’integralismo islamico che ha il coraggio di criticarlo (aiutati con il traduttore). È Sayyid Imman al-Sharif (nome di battaglia “Dr Fadl), una figura carismatica fra i fondamentalisti perché aveva aiutato Bin Laden a fondare Al-Qaeda, aveva guidato la rivolta islamica in Egitto negli anni 90 ed aveva scritto vent’anni fa un libro in cui spiegava le ragioni della Jihad contro l’Occidente.

Ora, da una cella di carcere egiziano, ne ha scritto un altro, in cui attacca Al-Qaeda, il suo capo e il vice Ayman al-Zawahiri. “Ogni goccia di sangue versata in Aghanistan e in Iraq è responsabilità di Bin Laden, Zawahiri e dei loro seguaci”. Critico anche sugli attacchi dell’11 settembre “Quale beneficio c’è a distruggere uno degli edifici del tuo nemico, se il tuo nemico distrugge uno dei tuoi paesi?”.

Al-Sharif è ancora più duro con i musulmani che sposano la causa del terrorismo dopo essere immigrati in uno dei paesi dell’Occidente: “Se loro ti hanno dato il permesso di entrare nelle loro case e di vivere con loro, se ti hanno dato la sicurezza per te e per i tuoi soldi, se ti hanno dato l’opportunità di lavorare o di studiare, o ti hanno garantito asilo politico […] allora non è onorevole tradirli uccidendo e distruggendo”

Asa