Leader Hamas ucciso: 4 israeliani hanno gli stessi nomi dei killer

Pubblicato il 16 Febbraio 2010 - 20:30 OLTRE 6 MESI FA

Nella lista degli undici nomi attribuiti ieri, 15 febbraio, dalle autorità di Dubai a persone sospettate di aver preso parte in gennaio all’uccisione del dirigente di Hamas Mahmud al-Mabhouh almeno quattro coincidono con civili israeliani totalmente estranei ai fatti. Tutti sono rimasti sbigottiti nel vedere i propri nomi sulle prime pagine dei giornali locali, accanto a fotografie (riprese dalle telecamere di sicurezza della polizia di Dubai) che ritraggono invece estranei.

Il primo a reagire, in un’intervista alla agenzia Reuters, è stato Melvyn Mildiner. In seguito hanno denunciato la loro totale estraneità alla uccisione di al-Mabhouh altri tre israeliani (con doppia cittadinanza) di nome Paul Keely, Michael Bodenheimer e Stephen Hodes.

Il primo è impiegato nella manutenzione di impianti nel Kibbutz (azienda agricola collettiva) di Nahsholim, alle pendici del monte Carmelo; il secondo è un ebreo ultraortodosso che afferma di vivere soltanto in un mondo di preghiera; il terzo, Hodes, assicura di non aver lasciato Israele negli ultimi due anni. Tutti hanno con sé i propri passaporti e affermano di non aver la minima idea di come sia accaduto che la loro identità sia stata “presa in prestito” da sconosciuti.