Legionari di Cristo, il delegato: “E’ il momento di fare un esame di coscienza”
Anche se non ha citato esplicitamente padre Marcial Maciel e lo scandalo pedofilia, il delegato pontificio dei Legionari di Cristo ha lanciato un messaggio “E’ il momento dell’avvio di un esame di coscienza perché abbiamo bisogno ogni tanto di fermarci per compiere un esame di coscienza. Ma non per stare a riflettere continuamente su un passato, ma per costatare il nostro presente, renderci conto della nostra situazione e rendere prima di tutto grazie al Signore”, ha detto mons.Velasio De Paolis nell’omelia della prima messa celebrata per la comunità.
Poi ha aggiunto: “Perciò forti del ”grande zelo” e del ”grande fervore” di ”un gran numero di membri di questa congregazione, mons. De Paolis, i Legionari di Cristo saranno chiamati alla celebrazione di un ”capitolo straordinario”, dove ”confermeremo la nostra fedeltà al Signore”. Mons. De Paolis non ha mai accennato esplicitamente né a Maciel né alla pedofilia nell’omelia pubblicata integralmente sul sito dei Legionari di Cristo, ma ha parlato a lungo di ”debolezze” e di ”momenti critici” da superare con l’aiuto della fede, ma anche ”attraverso il silenzio del sabato santo”, necessario al compimento della ”gloriosa Risurrezione”.
Ha quindi esortato i membri della comunità, ma specialmente i sacerdoti, a ”superare le tenebre che a volte vogliono opprimerci” e ”le difficoltà, anche nella nostra fragilità e debolezza umana”, impegnandosi ”nella preghiera, nell’umiltà, nella consapevolezza dei nostri limiti, ma soprattutto nella certezza dell’amore infinito e misericordioso di Dio”.
Marcial Maciel Degollado, morto nel 2008 a 87 anni, leader e fondatore della comunità è stato ritenuto colpevole di abusi sessuali su minori e di una doppia vita, con almeno due mogli e tre figli.