Libano: attentato contro gli italiani, due feriti gravi

Pubblicato il 27 Maggio 2011 - 18:18 OLTRE 6 MESI FA

BEIRUT – Prima due morti , poi uno, alla fine nessuno: nella confusione dei comunicati sul bilancio delle vittime di in una bomba contro un mezzo dell’Unifil, la missione Onu schierata nel sud del Libano, alla fine la Difesa ha detto che non è morto nessun soldato italiano ma solo sei sono rimasti feriti.

A diffondere la notizia è stata la tv panaraba al Jazeera con una scritta in sovrimpressione, mentre l’emittente libanese Future Tv ha subito affermato che un ordigno era esploso a sud di Sidone (40 km a sud di Beirut) nei pressi del fiume Awwali, al passaggio di un mezzo dei caschi blu.

La bomba era nascosta dietro un muretto di cemento e il luogo dell’attentato è lo stesso in cui il 1 agosto 2008 fu compiuto un attentato dinamitardo contro un veicolo della missione Onu su cui viaggiavano caschi blu irlandesi, lungo la superstrada che collega Beirut e Sidone, all’altezza della cittadina di Rmeile, circa 30 km a sud della capitale.