“Ripulite la mia immagine internazionale”: Gheddafi pagò un’agenzia Usa

Pubblicato il 7 Aprile 2011 - 12:45 OLTRE 6 MESI FA

Muammar Gheddafi

ROMA – Muammar Gheddafi pagò un’azienda di pubbliche relazioni degli Stati Uniti per far ‘ripulire’ la sua immagine internazionale e presentarlo come statista e riformista.

Lo afferma la televisione Cnn, citando dei rapporti relativi all’agenzia di consulenza Monitor Group di Boston. L’agenzia fu ingaggiata nel 2006 da Gheddafi per portare avanti l’impresa: al ritmo di 3 milioni di dollari l’anno, più le spese, perché la Monitor Group si era incaricata di promuovere incontri con analisti, ex deputati, uomini di governo, e di foraggiare visite illustri e altolocate in Libia.

Eamonn Kelly, uno dei capi dell’agenzia di Boston, sta conducendo una indagine interna sulla vicenda Monitor Group, ma cerca di minimizzare: ”Non abbiamo lavorato per Gheddafi, abbiamo lavorato per la Libia”, ha affermato. Secondo Kelly, la Monitor Group ha cercato di ”promuovere riforme, far crescere la prosperità economica del Paese, modernizzare il governo e dare nuovo respiro alla provata società civile”.

Un promemoria di un direttore di intelligence dell’agenzia per il 2007, comunque, sottolinea che la campagna è  impegnata a ”favorire una visione internazionale e apprezzante per la Libia… enfatizzare la crescita del nuovo Paese… introdurre Gheddafi come un pensatore e un intellettuale”.