Lo chiama con il nome dell’ex mentre hanno un rapporto: lui la uccide, poi sventra il corpo

Pubblicato il 8 Agosto 2017 - 06:15 OLTRE 6 MESI FA
Lo chiama con il nome dell'ex mentre hanno un rapporto: lui la uccide poi sventra il corpo

Fidel Lopez

MIAMI – Ergastolo senza condizionale per Fidel Lopez, il 26enne che nel 2015 uccise sventrando il corpo della convivente Maria Nemeth di 31 anni perché mentre facevano sesso lei l’aveva chiamato col nome dell’ex marito. Nel 2015, Lopez assassinò la donna nel loro appartamento a Sunrise, Miami. Per evitare la pena di morte, Lopez si è dichiarato colpevole di omicidio e lesioni fisiche a sfondo sessuale.

I giudici l’avevano minacciato di chiedere la pena di morte se non avesse ammesso di aver ucciso la Nameth. E Lopez lo ha fatto nel modo più brutale possibile: dopo averla aggredita e uccisa, il 26enne sventrò la donna molestandola poi  sessualmente penetrandola con una bottiglia di birra e una piastra per capelli.

Dopo l’orrendo delitto, come racconta il Daily Mail, Lopez chiamò il 911 per segnalare che la Nameth aveva problemi respiratori. Quando la polizia arrivò sul posto trovò la donna senza vita, il corpo mutilato e Lopez seduto accanto che piangeva. Arrestato, agli agenti disse che avevano fatto sesso violento: Nameth si era alzata per andare in bagno dicendo che non si sentiva bene, aveva vomitato e poi era morta.

A causa delle enormi pozze di sangue presenti sul tappetino del bagno e all’interno di un armadio, il racconto di Lopez era ovviamente sembrato subito poco credibile. Successivamente il giovane ammise di aver fatto sesso nell’armadio aggiungendo che, quando la donna lo chiamò con il nome dell’ex marito, Lopez ebbe un attacco di rabbia.