Rapporti con il ragazzino che doveva accudire: babysitter a processo

Pubblicato il 24 Gennaio 2012 - 19:22 OLTRE 6 MESI FA

CLINTON (CONNECTICUT)  –  Ha vent’anni, ed è accusata di aver fatto sesso con il quattordicenne che accudiva come baby sitter. Loni Bouchard, arrestata lo scorso luglio, è accusata di violenza carnale di secondo grado.

Si è incastrata con le sue stesse mani, con un messaggio postato privatamente al minorenne su Facebook e con le pagine scritte sul suo diario personale, ora in mano agli inquirenti.

Secondo gli inquirenti, la ragazza era consapevole di commettere un reato. Pensava però che la giustizia non avesse “alcun diritto di decidere chi dovesse amare”, come scriveva nel suo diario.

Nel diario la ragazza descrive dettagliatamente la relazione sentimentale durata sei mesi e il “sesso incredibile” con il ragazzino che avrebbe dovuto accudire. Su quelle pagine la giovane scrive di avergli giurato amore eterno e che “cinque anni di differenza non sono poi tanti”.

Bouchard, secondo quanto scrive il Daily Mail, avrebbe anche invitato il ragazzino a casa sua a Southington e più volte sua madre, Kimmy Bouchard, avrebbe offerto al quattordicenne marijuana e alcol.

Anche la madre è stata chiamata a comparire in tribunale, ed è accusata di aver venduto stupefacenti al minorenne e di averlo indotto a bere sostanze alcoliche.

A scoprire la relazione è stata l’altra madre, quella del quattordicenne, che lo scorso maggio avrebbe letto nella posta privata del figlio su Facebook il messaggio della babysitter. Nonostante la denuncia, e la seguente formalizzazione dell’accusa, la ventenne continuava a scrivere nel suo diario: “Finalmente ho trovato un ragazzo che mi tratta bene e mi rende felice. Non posso stare più con lui perché così ha deciso la legge? Non m’interessa, voglio stare assieme a lui e non voglio nasconderlo. Come può la legge decidere di chi ci dobbiamo innamorare, come amare e soprattutto con chi dobbiamo uscire? Pensavo che l’America fosse un paese libero”.