Lors Dukayev, l’architetto terrorista di Copenhaghen

Pubblicato il 23 Settembre 2010 - 09:51 OLTRE 6 MESI FA

Un boxeur viaggiatore amante delle armi che ha studiato architettura: sarebbe questo il ritratto dell’attentatore di Copenhaghen fatto dalla polizia danese.

Nato in Cecenia 24 anni fa, a 12 anni Lors Dukayev perse una gamba per l’esplosione di una mina. Trasferitosi  in Belgio con la madre medico, iniziò a dedicarsi con assiduità alla boxe, grazie ad un arto artificiale.

E’ stato proprio un istruttore di boxe a fornire agli investigatori danesi informazioni sull’identità del terrorista: l’avrebbe riconosciuto nella foto pubblicata sui giornali.

Poi è spuntata una ragazza: “Viaggiava spesso tra Belgio, Germania, Cecenia”. Un altro tassello l’hanno aggiunto i compagni dell’università, dove Lors aveva studiato architettura: “Era molto religioso e gli piacevano le armi”. Un’arma c’era anche nel bagaglio di Lord, insieme a tre documenti falsi e ad un biglietto dell’autobus.

E come “arma” per compiere il fallito attentato del 10 settembre Dukayev aveva scelto la “madre di Satana”: una miscela di ingredienti facilmente acquistabili, come acetone, fertilizzante, tinture per i capelli. La stessa usata dagli attentatori responsabili della strage nella metropolitana di Londra nel luglio del 2005.

L’esplosivo di Dukayev era indirizzato, sotto forma di lettera bomba, al Jyllands-Posten, il quotidiano che nel 2006 ha pubblicato le vignette blasfeme su Maometto.