Los Angeles, le librerie diventano un miraggio: una ogni 200 mila abitanti

Pubblicato il 23 Febbraio 2011 - 14:11 OLTRE 6 MESI FA

LOS ANGELES – Quel buon odore di carta e di inchiostro che si incontra passeggiando tra gli scaffali di una libreria forse non piace più agli americani. Meglio autolavaggi, saloni di bellezza e caffè probabilmente: a Los Angeles i bookstore sono praticamente un miraggio: una ogni 200 mila abitanti.

Su quattro milioni di abitanti  ci sono 3mila saloni per manicure, mille autolavaggi e solo 20 librerie. La catena Border’s è finita in bancarotta il mese scorso proprio per la crisi dei negozi.

La gente ormai preferisce comprare saggi e volumi direttamente dal computer di casa tramite siti come Amazon, dove tutto costa meno. A questo si aggiunge il mercato degli ebook sempre più in ascesa.

Come ricorda il Sole 24 ore le vendite di libri digitali ammontano al 4-5% del totale ma la percentuale sta crescendo a vista d’occhio.