Los Angeles, vendicatore di poliziotti: annuncia su Fb e uccide agenti

Pubblicato il 8 Febbraio 2013 - 14:48| Aggiornato il 11 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

LOS ANGELES –  Christopher J. Dorner, 33 anni, riservista della Marina, licenziato nel 2008 dal dipartimento della polizia di Los Angeles, è diventato il ricercato numero 1 in California. Ricercato per aver ucciso 3 persone, tra cui un poliziotto di Riverside. Persone e poliziotto uccisi perché considerati da Christopher J. Dorner colpevoli del suo licenziamento dal dipartimento di Los Angeles.

Una vasta caccia all’uomo è stata così organizzata in tutta la California meridionale, squadre di poliziotti sono state dispiegate per proteggere altri ufficiali in divisa e le rispettive famiglie. Squadre allertate perché  Christopher J. Dorner ha pubblicato un manifesto su Facebook. Manifesto di 6.000 parole. Manifesto in cui elenca almeno una ventina di ‘persone obiettivo’, persone e poliziotti da uccidere perché considerate responsabili del suo licenziamento. Licenziamento avvenuto, secondo Christopher J. Dorner, dopo la presentazione di false accuse da parte di un collega.

Christopher J. Dorner nel manifesto accusa il dipartimento di razzismo e corruzione. La polizia ha chiesto ai media di non pubblicare i nomi presenti sul manifesto.

“Ho provato in ogni modo a combattere legalmente – scrive  Christopher J. Dorner sul manifesto – presso le giurisdizioni superiori e i giudici di appello della California. Questa è la mia ultima spiaggia. La polizia di Los Angeles ha soppresso la verità. Ora le conseguenze saranno mortali. Porterò avanti la mia guerra”.

La polizia afferma che Christopher J. Dorner è in viaggio e porta con se molti armi tra cui un fucile d’assalto.  “Dorner è considerato armato ed estremamente pericoloso – ha affermato Charlie Beck capo del dipartimento della polizia di Los Angeles – Dorner era un membro delle forze armate. E’ estremamente pericoloso, soprattutto per gli agenti di polizia coinvolti”.

Christopher J. Dorner ha ucciso la prima volta domenica 3 febbraio, la prima vittima, di Orange County, Monica Quan, 28 anni, era la figlia di un ex capitano di polizia di Los Angeles che aveva difeso il signor Dorner nei suoi procedimenti disciplinari.