Los Roques: cedimento, collisione, dirottamento, niente Gps. Ipotesi su aereo sparito

Pubblicato il 7 Gennaio 2013 - 09:21 OLTRE 6 MESI FA
Vittorio Missoni (Foto Ansa)

CARACAS – Blocco dei motori, cedimento strutturale, collisione in volo, dirottamento da parte di una gang della droga: queste le ipotesi intorno al giallo della scomparsa dell’Islander YV2615 con a bordo l’imprenditore della moda Vittorio Missoni. Gli occhi sono tutti puntati sulla compagnia “Trans Aereo 5074” che risulta proprietaria di quella carretta del cielo (era del 1968) ora scomparsa (come già avvenne in almeno altre due circostanze) e che come molte altre trasporta ogni giorno, in condizioni precarie e con poca manutenzione, i turisti sulla tratta Los Roques-Maiquetía (Caracas).

Il giallo si infittisce. Fonti venezuelane sostengono che forse l’aereo era sprovvisto di un Gps o di un apparato che segnala quando si è troppo vicini alla superficie. L’aereo, emerge inoltre dalle indagini, aveva “benzina” sufficiente per tre ore di volo, ben di più dei 45 minuti necessari per coprire il tratto Los Roques-Maiquetía (Caracas).

I due piloti però non hanno segnalato emergenze e non si sono ancora trovati resti dell’aereo in mare, cosa che farebbe escludere l’ipotesi di una collisione o di una caduta.