Luca Attanasio, chi è l’ambasciatore ucciso in un attentato in Congo: nato a Saronno, aveva “sposato” l’Africa

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 22 Febbraio 2021 - 14:24 OLTRE 6 MESI FA
Luca Attanasio, chi è l'ambasciatore ucciso in un attentato in Congo: nato a Saronno, aveva "sposato" l'Africa

Luca Attanasio, chi è l’ambasciatore ucciso in un attentato in Congo: nato a Saronno, aveva “sposato” l’Africa (Foto Ansa)

Luca Attanasio è l’ambasciatore italiano morto nell’attentato in Congo. Morto in un tentativo di rapimento. Il convoglio sul quale viaggiava, nella zona di Goma, è stato assaltato a colpi d’arma da fuoco. A bordo, con lui, c’era il carabiniere Vittorio Iacovacci. Anche lui, purtroppo, morto.

Aggiornamento ore 14.24 con video

Attanasio viveva in Congo dal 2017. Originario della provincia di Varese, aveva “sposato” l’Africa. Nel senso che era sposato con una donna di origine africana, Zakia Seddiki. E che aveva sposato la causa delle donne africane, grazie all’associazione umanitaria presieduta proprio dalla moglie.

Luca Attanasio, chi è l’ambasciatore ucciso in un attentato in Congo

L’ambasciatore Luca Attanasio aveva 43 anni. Nato a Saronno (Varese), era cresciuto a Limbiate (Monza e Brianza). Attanasio era sposato con Zakia Seddiki, fondatrice e presidente dell’associazione umanitaria Mama Sofia. Associazione a sostegno delle donne in Africa. Padre di tre bimbe, con la moglie lo scorso ottobre aveva ricevuto il Premio Internazionale Nassiriya per la Pace.

Laureato alla Bocconi con il massimo dei voti, aveva intrapreso la carriera diplomatica dopo una prima esperienza aziendale. Aveva ricoperto diversi incarichi, prima all’Ambasciata d’Italia a Berna (2006-2010), poi console generale reggente a Casablanca, in Marocco (2010-2013). Dopo essere rientrato nel 2013 alla Farnesina, come Capo Segreteria della direzione generale per la mondializzazione e gli affari globali, era tornato nel 2015 in Africa quale primo consigliere presso l’ambasciata d’Italia ad Abuja, in Nigeria.

Luca Attnasio e la missione in Congo

Dal 5 settembre 2017 era capo missione a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, dove era stato riconfermato in qualità di Ambasciatore Straordinario Plenipotenziario accreditato in RDC.

“Quella dell’ambasciatore è una missione, a volte anche pericolosa, ma abbiamo il dovere di dare l’esempio.”. Erano queste le parole che l’ambasciatore Luca Attanasio rilasciò a Camerota (Salerno) il 12 ottobre scorso, in occasione del ricevimento del premio internazionale “Nassiriya per la pace”, consegnato dalla locale associazione culturale “Elaia”. “In Congo – proseguiva Attanasio – parole come pace, salute, istruzione, sono un privilegio per pochissimi, e oggi la Repubblica Democratica del Congo è assetata di pace, dopo tre guerre durate un ventennio”.

“Era molto conosciuto e amato. Siamo sconvolti”, ha scritto sul suo profilo Facebook il presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, Alessandro Fermi.

Luca Attanasio, l’ultima intervista con Propaganda Live

L’ultima intervista a Luca Attanasio è quella rilasciata a Diego Bianchi (in arte Zoro) per Propaganda Live. La7 l’ha rimessa su YouTube e ve la proponiamo.