Madoff, negata libertà provvisoria dietro pagamento di cauzione

Una corte federale di appello di New York ha respinto la richiesta presentata dagli avvocati del super-truffatore Bernie Madoff per la sua scarcerazione dietro pagamento di cauzione, a quanto riferisce la Reuters.

I legali avevano chiesto che Madoff, autore di truffe per decine di miliardi di dollari (l’entità della cifra complessiva non è stata ancora accertata), potesse essere scarcerato fino alla proclamazione della sentenza a suo carico, prevista il 16 giugno. Madoff, 70 anni, rischia una condanna a 150 anni di carcere, ovvero l’ergastolo.

I giudici federali, riferisce la Reuters, hanno espresso il timore che una volta scarcerato, Madoff, che potrebbe avere patrimoni nascosti all’estero ed ha una casa in Francia, si possa rendere uccel di bosco.

La decisione dei giudici federali significa che Madoff – arrestato dall’Fbi a febbraio – non potrà mai più vivere nel suo lussuoso attico da 7 milioni di dollari a Manhattan, dove è stato agli arresti domiciliari fino a quando l’11 marzo scorso si è dichiarato colpevole delle accuse a suo carico e il giudice preposto al suo caso, Denny Chin, lo ha spedito in prigione revocando gli arresti domiciliari.