Marea nera. Gli effetti sulla salute: dal mal di testa alle crisi respiratorie

Pubblicato il 10 Maggio 2010 - 20:21 OLTRE 6 MESI FA

Da un banale mal di testa a una nausea difficilmente controllabile, sino a più serie complicazioni respiratorie. Sono questi i possibili rischi per la salute umana derivanti dalla ‘marea nera’ ancora non arginata nelle acque del Golfo del Messico. Mentre i responsabili della BP conducono la loro lotta per contenere il flusso di petrolio, gli esperti di salute pubblica degli Stati a più immediato ed alto rischio – Louisiana, Missisippi, Alabama – stanno mettendo in atto una serie di procedure per monitorare gli eventuali effetti della massa inquinante sulla salute dei loro cittadini.

Nella parte sud-ovest della Louisiana i cittadini si sono lamentati di un terribile odore che ha causato “nausee fortissime e bruciori agli occhi” e il ministro della Sanità locale, Alan Levine, ritiene che ciò dipenda dal petrolio nelle acque. La Enviromental protection agency (EPA) sta monitorando la qualità dell’aria e delle acque nelle zone costiere aggiornando i dati ogni ora sui livelli di ozono e di particelle inquinanti che possono venire disperse dal petrolio causando gravi problemi respiratori in particolare per pazienti sofferenti di disturbi cronici quali asma o patologie polmonari o bronchiali.

 “Non sappiamo cosa sarà l’impatto sull’ambiente e sulla slaute – ha ammesso Dave Barry, portavoce dell’EPA a Dallas – dipende da quale direzione prenderà la marea nera”. “La qualità dell’aria e sui effetti sulla salute umana in seguito alla fuoriscita di petrolio dipenderanno da una varietà di fattori tra cui la velocità e la direzione dei venti, e la quantità di esalazioni tossiche”, ha commentato il professore di tossicologia all’università del Texas Jonathan Ward.

Intanto comunque le agenzie di salute pubblica di Alabama, Louisiana, Mississippi raccomandano alla gente in caso di odori strani che causino nausea, mal di testa o malessere generale, di chiudersi in casa e accendere l’aria condizonata in modo da assicurare un ricambio interno dell’aria.