L’ex amante di Strauss-Kahn: “Ha metodi brutali, ma non è un violento”

Pubblicato il 28 Luglio 2011 - 22:24 OLTRE 6 MESI FA

La copertina del settimanale svizzero

PARIGI – “Dominique sa essere passionale, mai violento”. Nell’intrigata vicenda Strauss-Kahn, esce allo scoperto un’altra donna.  Lei, Marie-Victorine, ha 38 anni e sostiene di essere stata la sua amante per quasi un anno nel 1997, con incontri clandestini ma regolari.

“E’ stato il mio primo grande amore” ha raccontato la donna al settimanale svizzero L’Illustré, che dedica alla donna anche la copertina. Avvocato alla sede Onu di Ginevra poi alla Corte penale internazionale dell’Aja, Marie-Victorine ora vive a Los Angeles. Non frequenta più Dsk da molti anni e ha cercato di tenersi lontana dallo scandalo del Sofite. A rintracciarla è stato Kenneth Thompson, l’avvocato di Nafissatou Diallo, alla ricerca di altre vittime della presunta brutalità di Dsk.

la ricerca però non è evidentemente andata a buon fine, dato che Marie-Victorine difende Strauss-Kahn: “Thompson mi ha chiamato il 18 luglio scorso – ricorda – Ho parlato con lui in presenza del mio avvocato, Gloria Allred. Le domande che mi ha fatto erano veramente spinte, quasi chirurgiche. Mi ha anche proposto di incontrare la sua assistita ma ho rifiutato”.

Marie-Victorine ha studiato alla Sorbona. Dsk lo ha conosciuto a 24 anni durante un comizio a Sarcelles, il suo feudo elettorale. La loro relazione – definita dalla donna di madre spagnola e padre congolese una “grande passione” , potrebbe entrare nel dossier che l’accusa sta preparando.

Marie-Victorine è stata ascoltata anche dall’ufficio del procuratore di New York, Cyrus Vance, che ha appena deciso di rinviare la prossima udienza al 23 agosto proprio per acquisire nuovi elementi nell’inchiesta. “Se la procura me lo chiederà andrò a testimoniare, ma quello che dirò sarà più a vantaggio della difesa che dell’accusa”.

La donna ripete infatti di aver avuto una relazione consenziente anche se la donna conferma che l’ex direttore dell’Fmi sa essere molto forte nelle sue avances: “Spesso mi stringeva in modo brutale, per me era solo il sintomo della passione. Un uomo che vi sbatte contro il muro e vi bacia è violento? Per me non lo è. Dominique con me non è mai stato violento, né fisicamente né verbalmente”.

L’avvocato americano di Diallo avrebbe chiesto conferma su un presunto aborto che Marie-Victorine avrebbe avuto durante la relazione con Dsk. Lei non conferma ma non smentisce. “Posso solo dire che non mi ha mai costretto a fare niente. Quello che è successo riguarda solo noi due”. La relazione tra i due sarebbe comunque terminata male, un anno dopo la fine Marie-Victorine ha fatto un tentativo di suicidio.

A proposito della presunta aggressione al Sofitel, l’ex amante di Strauss-Kahn spiega che  “se è colpevole, dovrebbe ammettere i fatti. Non lo farà mai, lo conosco troppo bene. Ma se è innocente, allora è bene che utilizzi tutti i soldi di sua moglie per difendersi. Alla fine, solo lui, Nafissatou e Dio sanno davvero cos’è successo”.