Mariupol, mina esplode in spiaggia: muore un bimbo di 8 anni. I russi avevano esortato le persone ad andare al mare

Due persone sono morte per l’esplosione di una mina sulla spiaggia di Peschanyi, a Mariupol, una delle vittime era un bambino di 8 anni. Lo racconta il consigliere del sindaco Petro Andryushchenko, citato da Unian.

La spiaggia è adiacente al porto della città, ha scritto il sindaco Andryushchenko su Telegram: gli occupanti russi avevano detto di averla sminata e avevano mostrato l’operazione davanti alle telecamere.

Il capo dell’amministrazione dell’occupazione Konstantin Ivashchenko aveva inoltre sottolineato che le spiagge sono sicure e aperte al pubblico, esortando le persone ad andare al mare. 

Mariupol, i russi esortano la gente ad andare al mare

Nonostante la tragedia, l’amministrazione degli occupanti russi continua a esortare le persone ad andare in spiaggia: “Le belle foto e i video sono decisamente più importanti della vita delle persone”, ha scritto il consigliere del sindaco di Mariupol.

“Il risultato sono stati due morti. Altri due morti nelle mani di Ivashchenko. Altri due morti nelle mani dell’esercito russo”, ha concluso.