Marte Dalelv è libera: graziata dopo essere stata stuprata a Dubai

di Maria Elena Perrero
Pubblicato il 22 Luglio 2013 - 19:27 OLTRE 6 MESI FA
Marte Dalelv è libera: graziata dopo essere stata stuprata a Dubai

Marte Dalelv (Foto da Facebook)

DUBAI – Marte Deborah Dalelv potrà tornare a casa. O forse, penserà, potrà finalmente fuggire dagli Emirati Arabi Uniti, dove ha vissuto un incubo. Condannata per aver subito uno stupro. Vista con occhi occidentali, come gli occhi norvegesi di Marte, sembra una sentenza a dir poco kafkiana. Ma con occhi arabi, con occhi islamici, anche uno stupro è un rapporto sessuale fuori dal matrimonio, e quindi da condannare.

C’è voluta una grazia per riuscire a svegliare Marte da quest’incubo. La giovane norvegese di 24 anni era stata condannata a 16 mesi di carcere. Lo scorso marzo si era presentata alla polizia di Dubai per denunciare di essere stata stuprata da un collega. Era stata rilasciata solo dopo quattro giorni e grazie all’intervento dei diplomatici norvegesi. Ma il passaporto le era stato requisito.

Una settimana fa la sentenza: Marte è stata ritenuta colpevole di rapporti sessuali fuori dal matrimonio, falsa testimonianza e consumo di alcol senza permesso. Reati che le avrebbero garantito 16 mesi di carcere.

Si è rifugiata in una chiesa norvegese di Dubai. Intanto la notizia faceva il giro del mondo, e sui social network in molti si mobilitavano per la sua liberazione. Alla fine la grazia, arrivata insieme al passaporto. Per tornare a casa, e soprattutto per lasciare gli Emirati Arabi Uniti “il prima possibile”.