Meghan Markle e Harry nel mirino del fisco Usa: incubo tasse si allunga su Buckingham Palace

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Novembre 2018 - 06:00 OLTRE 6 MESI FA
Meghan Markle e Harry nel mirino del fisco Usa: incubo tasse si allunga su Buckingham Palace

Meghan Markle e Harry nel mirino del fisco Usa: incubo tasse si allunga su Buckingham Palace (Foto Ansa)

LONDRA – Meghan Markle e il principe Harry nel mirino del fisco americano, che sta esaminando se debbano versare una parte del loro patrimonio che ammonta a svariati milioni di sterline. 

La Duchessa del Sussex è ancora una cittadina americana e l’Irc (Internal revenue code, il testo legislativo che raggruppa le leggi fiscali) decreta che anche gli americani residenti all’estero vengano tassati in base ai mezzi finanziari a propria disposizione, ma non solo: ciò può essere esteso a tutte le persone da cui ricevono denaro, compreso il marito, spiega il Daily Mail. 

In questo caso Meghan potrebbe veder diminuire il patrimonio di 5 milioni di dollari e la principale fonte di ricchezza personale del Principe Harry, un fondo fiduciario di 300.000 sterline all’anno su cui paga le imposte nel Regno Unito.

L’indagine potrebbe anche essere estesa alla Regina e al Principe Carlo, in quanto provvedono al finanziamento della coppia, ha riferito un collaboratore del Sunday Express, secondo cui i reali per affrontare il problema dovranno assumere un team di consulenti finanziari statunitensi.

L’Internal Revenue Service Usa è noto per essere estremamente severo nel rintracciare le persone che ritengono debbano loro del denaro. Le leggi fiscali prevedono che se anche Meghan, nata a Los Angeles, vive stabilmente nel Regno Unito, deve comunque presentare annualmente negli Stati Uniti la denuncia dei redditi, fornire al fisco americano tutti i dettagli delle finanze, ovvero se lei e il marito hanno beni comuni, conti bancari o trust offshore superiori a 200.000 dollari.

Nel Regno Unito, la Regina accetta volontariamente di pagare le imposte sul reddito e le imposte sulle plusvalenze, e dal 1993 il reddito personale è tassabile come per qualsiasi altro contribuente. Nel 2017 gli esperti hanno scoperto che la sovrana contribuisce annualmente all’economia britannica con 1,8 miliardi di sterline attraverso il suo apporto al turismo, ai media e ad altre imprese.